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view post Posted on 8/5/2010, 19:18
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I Soprano


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Regia: Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, David Chase, David Nutter.
Cast: James Gandolfini, Edie Falco, Jamie Lynn Sigler, Robert Iler, Nancy Marchand, Dominic Chianese, Aida Turturro, David Proval, Lorraine Bracco, Michael Imperioli, Vincent Pastore, Tony Sirico, Steven Van Zandt, Jerry Adler, Drea De Matteo, Annabella Sciorra, Steve R. Schirripa, Vince Curatola, Robert Loggia, Joe Pantoliano, Steve Buscemi, Tim Daly, Bryan Greenberg
Genere: Drammatico
Stagioni: 6
Anno
: 1999 - 2007

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I Soprano (The Sopranos) è una serie televisiva prodotta dall'emittente americana HBO, trasmessa in USA nell'arco di sei stagioni, dal 1999 al 2007: ideatore e produttore della serie è lo sceneggiatore statunitense David Chase che, oltre a supervisionare e ideare i soggetti, firma anche la regia del primo e dell'ultimo episodio.

La serie descrive la vita di Tony Soprano, boss della mafia Italo-americana: la famiglia Soprano, i cui avi italiani sono originari di Ariano Irpino, vive nel New Jersey, vanta importanti contatti con le cosche Newyorchesi e mantiene relazioni affaristiche con la camorra napoletana.

Il boss è soggetto ad attacchi di panico che lo portano sul lettino di una psicanalista, alla quale confida ben presto i suoi turbamenti legati alla famiglia, in particolare nel rapporto col terribile personaggio della madre Livia: i suoi guai però passano anche attraverso il complesso legame con la moglie Carmela (connivente ma estranea alle imprese criminali del marito), i figli adolescenti, lo zio (fratello del padre) che non lo considera come boss e lo contrasta in ogni modo. A questi problemi personali si aggiungono quelli "lavorativi", in cui Tony deve destreggiarsi fra l'FBI, traditori della sua stessa famiglia e boss in ascesa di famiglie rivali.

Ha ricevuto tutti i principali premi televisivi, diventando ben presto una serie culto negli USA e il punto di riferimento di altre serie HBO (The Wire, ad esempio) e non solo.
Il successo della serie l'ha fatta divenire la più costosa per la tv via cavo di sempre: la critica, statunitense ma non solo, l'ha definita, in molteplici occasioni tra le più grandi serie televisive di ogni tempo, spesso anche la più influente e importante che sia mai stata realizzata. Nella sua stagione di debutto, il The New York Times l'ha definita come "l'opera della cultura pop più importante dell'ultimo quarto di secolo".

Questo successo ha permesso agli sceneggiatori di affrontare - con un realismo d'immagini e una crudezza di linguaggio decisamente fuori dai canoni televisivi classici - tematiche legate all'adulterio, alla violenza, al sesso, profanando luoghi comuni e tabù televisivi, attirando su di sé anche pesanti critiche e dure prese di posizione.

In Italia è stata trasmessa per la prima volta dalla rete televisiva Canale 5 nel maggio 2001, con buoni risultati di ascolto nonostante la seconda serata, alternando orari e giorni di programmazione. Le sei stagioni della serie sono state in seguito trasmesse più volte da canali gratuiti, come Italia 1 e Iris, sempre in orari notturni.

Caratteristiche narrative
Questa serie televisiva, per ammissione dello stesso Chase si basa principalmente sulla visione antropologica che della malavita organizzata contemporanea ne ha dato Martin Scorsese in Quei bravi ragazzi (1990), ossia quella dei cosiddetti "piccoli operai del crimine" : la loro vita quotidiana, i problemi familiari che s'incrociano con quelli lavorativi e sentimentali, il tutto visto attraverso una visione ora umoristica ora drammaticamente realista. Chase omaggia ripetutamente Quei bravi ragazzi e anche all'atto della costituzione del cast ha attinto a piene mani da quello del film di Scorsese. In generale tuttavia, è l'intero panorama cinematografico del genere gangster ad aver contribuito alle atmosfere de I Soprano: da classici come Nemico pubblico, Scarface e Piccolo Cesare, alla trilogia de Il padrino di Francis Ford Coppola, (ripetutamente omaggiata e citata durante le stagioni) i punti di riferimento sono dozzine.

Chase ha architettato un mondo di finzione basandosi però su realtà esistenti, quali la mafia del New Jersey e le Cinque Famiglie di New York. Si è basato su personaggi reali e ne ha preso spunto per la creazione di una serie di legami di finzione estremamente complessi e mai lasciati al caso: sono nate così le cosche immaginarie dei DiMeo, di cui fanno parte i Soprano, e dei Lupertazzi.

Fulcro della narrazione è il personaggio di Tony (una sorta di "Emma Bovary televisiva" ), caso pressoché unico di personaggio televisivo sviscerato nella profondità dei suoi stati d'animo, dei sentimenti, dei sensi di colpa, filtrati attraverso gli occhi del mondo "reale", quello impersonato dalla dottoressa Melfi.

La narrazione è progressiva nelle varie stagioni: i personaggi crescono e sviluppano le loro vicende e i loro conflitti personali, divenendo anche protagonisti di molte puntate al posto di Tony e di piccoli "minicicli" interni.

Uno degli elementi di maggior originalità è l'evidente simbologia che s'innesca nell'intreccio narrativo e che ha creato una sorta di mitologia interna al racconto: cene, ricorrenze, apparizioni fulminee, rimandi ad avvenimenti trascorsi e a persone defunte, metafore continue (con gli animali soprattutto), allusioni e altri espedienti retorici sono solo alcuni degli elementi che hanno portato il testo a vette narrative e a uno sviluppo su molteplici livelli: psicologico, filosofico, sociale e politico. Inoltre, il racconto procede anche per flashback (l'infanzia di Tony, dove si annidano i motivi della sua ansia) e non disdegna incursioni nell'onirico (i sogni di Tony e di altri personaggi sono fondamentali e danno spesso le motivazioni delle azioni coscienti ).

Premi
Nel corso delle 6 stagioni, dal 1999 al 2007, la serie ha ricevuto tutti i premi televisivi USA: oltre a 5 Golden Globe Award, ha vinto 82 premi principali (gli ultimi 3 sono stati gli Emmy Award del 2007 come Miglior serie drammatica, Miglior regia e Miglior sceneggiatura di episodio) e ha ricevuto 211 nomination, rendendola al momento la serie più premiata di sempre.


Trame sotto spoiler



Prima stagione
SPOILER (click to view)
Ep. 1 - 13. Nel New Jersey, alla fine degli anni novanta, Tony Soprano, sotto la copertura professionale di responsabile dello smaltimento rifiuti, è uno dei più pericolosi boss mafiosi dello stato, così come lo era stato prima di lui suo padre, Johnny Boy Soprano. La sua famiglia, appartenente ai DiMeo, è affiliata al momento con la cosca degli Aprile, il cui capo Jackie è malato incurabile di tumore. Tony è soggetto ad attacchi di panico incontrollato che lo portano nello studio della dott.ssa Jennifer Melfi, psicologa che accetta di occuparsi del suo caso, pur sapendo a grandi linee la vera natura criminale del suo paziente. La famiglia di Tony è composta dalla moglie Carmela, la figlia maggiore Meadow che si appresta ad andare al college e il figlio Anthony Jr, ingenuo adolescente. Lo zio Corrado Junior Soprano, fratello del padre di Tony, coltiva l'ambizione di prendere il posto di Jackie Aprile al comando delle varie famiglie. Mentre inizia l'analisi della dott.ssa Melfi sul passato di Tony (rivelando un rapporto traumatico con la madre Livia, ora anziana ma sempre autoritaria e insensibile verso i figli), si susseguono vicende quotidiane di sfondo mafioso: omicidi, rivalità, una possibile talpa all'interno dell'organizzazione, i pedinamenti dell'FBI. Alcuni personaggi (Artie Bucco, Christopher Moltisanti, Hesh Rabkin) sono protagonisti di vicende che s'intersecano con l'attività di Tony. Alla morte di Jackie, Tony e suo zio Junior iniziano a farsi la guerra: il primo cede lo scettro del comando allo zio, ma solo formalmente. Di fatto il nuovo boss riconosciuto dalle famiglie del Jersey e di New York è difatti Tony. Le cose in terapia non migliorano, anzi: le medicine che la dott.ssa prescrive a Tony (che da subito è attratto dalla sua psicanalista) lo portano ad una fragilità interiore nel vita familiare e nel suo posto di comando che lo portano ora ad improvvisi attacchi d'ira ora a profonde crisi depressive (soprattutto in seguito alla scomparsa di uno dei suoi uomini di fiducia, Pussy Bonpensiero, incolpato da un poliziotto corrotto di essere una spia). Quando zio Junior scopre di essere stato preso in giro vuole vendicarsi: la madre di Tony assume un ruolo fondamentale, istigando ambiguamente lo zio ad ordinare un attentato al figlio. Tony scappa all'attentato e viene informato dall'FBI sui mandanti: la stagione si chiude con il tentativo di Tony di eliminare la madre e l'arresto di zio Junior.


Seconda stagione
SPOILER (click to view)
Ep. 14 - 26. Nella seconda stagione, Tony, scampato all'attentato ordito da zio Junior, è di fatto il capo della famiglia, visto che lo zio, incarcerato, è fuori dai giochi. Mentre inizia la battaglia legale per ottenere i domiciliari da parte di Junior, Tony vede tornare: la sorella Janice (che si dice disposta ad accudire la madre ma in realtà mira ad altro); Richie Aprile, fratello di Jackie, uscito di prigione dopo anni e deciso a riprendersi un posto di comando, ma soprattutto Pussy Bonpensiero, informatore dell'FBI che continua la sua doppia vita e convince Tony a riprenderlo con sé. Ricominciano le sedute dalla dott.ssa Melfi, fatta tornare da Tony dal suo esilio forzato: la dott.ssa rivela la natura ambigua del proprio rapporto col suo paziente, invocandone il ritorno in terapia mentre Tony sembrava disposta a soprassedere, convinto di non essere in grado di guarire. Tony rompe anche i rapporti con la madre, dopo che al termine della prima stagione aveva avuto la conferma che era lei di fatto la mandante del suo attentato. Durante un viaggio d'affari a Napoli Tony porta con se' il killer della camorra Furio Giunta. Richie Aprile inizia una relazione con Janice, sua vecchia fiamma, e organizza un giro di cocaina che lo porta a scontrarsi con Tony, che intanto rompe il rapporto con la sua amante russa. Mentre Pussy è ormai ad un passo dall'essere scoperto, Tony ordina l'eliminazione di Richie, ma Janice, durante un violento litigio, lo anticipa uccidendolo.

Tony occulta il cadavere e spedisce Janice a Seattle. La stagione si chiude con la rivelazione (in sogno) del tradimento di Pussy e la sua sofferta eliminazione.


Terza stagione
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Ep. 27 - 39. Molti gli avvenimenti importanti nella terza stagione, dal ritorno dell'ambizioso Ralph Cifaretto, che inizia una relazione con Rosalie Aprile, a Meadow che, oramai al college, s'innamora di un ragazzo di colore, Noah (ma il loro rapporto si complica sul nascere per l’intrusione razzistica di Tony). Inoltre, a zio Junior viene diagnostico un cancro ed è necessario un intervento: ma l'evento determinante per le vicende dei Soprano è soprattutto la scomparsa di Donna Livia. Janice, tornata in occasione del suo funerale, va ad abitare nella casa della madre, creando non pochi problemi a Tony. Christopher viene promosso e diviene affiliato alla famiglia, passando sotto il controllo di Paulie. Un evento che tocca marginalmente le vicende di Tony è lo stupro della dott.ssa Melfi da parte di un giovane commesso, nel parcheggio dello studio: combattendo col desiderio di vendetta nei confronti del suo aggressore, la psicanalista continua a confidare nella giustizia, anche dopo che questa si dimostra inadatta, visto che il violentatore viene lasciato a piede libero. Nel giro di poco tempo, Tony entra in aperto conflitto con Ralph Cifaretto, che dimostra d'essere incontrollabile e assetato di potere, in particolare dopo la sua mancata promozione: il massacro, nel parcheggio del Bada Bing, di una giovane spogliarellista incinta, da parte di Ralph, scatena la furia di Tony. Il boss conosce inoltre Gloria Trillo, con cui inizia una tormentata e appassionata relazione, mentre Carmela, insoddisfatta del suo rapporti col marito, si avvicina alla psicoterapia. Il figlioccio di Ralph, Jackie Aprile, Jr., s'innamora di Meadow, quando questa interrompe i rapporti con Noah. Nonostante gli ammonimenti di Tony, nel frattempo, il giovane Jackie si avvicina al crimine: quando viene organizzata una rapina ad una bisca clandestina dove vi scappa il morto, Tony assegna a Ralph la scelta della punizione di Jackie Jr. Ralph decide di farlo uccidere, per mano di uno dei suoi uomini, Vito Spatafore.


Quarta stagione
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Ep. 40 - 52. La stagione inizia con la cattura di Paulie che passa un periodo in carcere: il suo posto viene preso da Chris che però continua a creare problemi a Tony, specialmente per il continuo uso di droga. All'uscita di galera, Paulie comincia ad avvicinarsi ai Lupertazzi, passando loro diverse informazioni. Anche Ralph continua a creare grattacapi: l'incendio doloso alla scuderia porta alla morte del cavallo di corsa di Tony, che si vendica su Ralph in una furibonda lite. Chris viene internato in una clinica per la disintossicazione, mentre Adriana La Cerva, nel mirino dell'FBI, fa il doppio gioco suo malgrado. Parallelamente, Carmela intrattiene una relazione "platonica" con Furio: al colmo dell'esasperazione per i continui tradimenti del marito e ormai innamorata del sicario giunto da Napoli, decide di allontanarsi da Tony. Alla fine della stagione 4 la coppia si separa.


Quinta stagione
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Ep. 53 - 65. Separatosi da Carmela, Tony si lancia in un corteggiamento serrato verso la dott.ssa Melfi, inutilmente. Mentre zio Junior alterna momenti di squilibrio mentale ad altri di lucidità, tornano in pista alcuni criminali che vengono scarcerati contemporaneamente, tra cui Michele "Feech" La Manna, uno dei boss storici della Famiglia; Phil Leotardo, membro dei Lupertazzi assetato di potere; ma soprattutto torna in libertà Tony Blundetto, detto Tony B, cugino di Tony. Tony cerca di facilitare il ritorno del cugino, ma ben presto questi si fa immischiare nella lotta al potere a New York dopo la morte improvvisa dell'anziano boss Carmine Lupertazzi. Mentre Adriana cerca di svincolarsi dalla morsa dell'FBI, Carmela inizia una relazione con un insegnante di Anthony, il prof. Robert Wegler. Tony comunque non prende nemmeno in ipotesi l'idea del divorzio e i due, faticosamente, si riavvicinano. Tony B., in seguito a una serie di faide, fa fuori il fratello di Phil Leotardo e questo fatto innesca le vicende che portano alla conclusione della serie. Tony è costretto a difendere il cugino che si dà alla macchia: ma dopo molte difficili scelte (tra cui quella di dare una soffiata alla polizia e rimandare in carcere "Feech" La Manna), raggiunge il cugino nascosto in una fattoria e lo fa fuori. Il nuovo ragazzo di Meadow, Finn, scopre Vito con un altro uomo e comincia a temere per la propria vita. Anche Adriana è messa al muro dagli agenti federali e, alla fine, è costretta a rivelare a Chris di essere un'informatrice. Tony dà così mandato a Silvio di eliminarla. La stagione si conclude con una retata dell'FBI che porta in carcere Johnny Sack e cambia gli scenari di potere nelle famiglie newyorchesi.


Sesta e ultima stagione
SPOILER (click to view)
La sesta stagione inizia con l'attentato di zio Junior a Tony: in preda a demenza l'anziano spara al nipote e lo lascia agonizzante. In coma, Tony vive una seconda vita, immaginando un'esistenza "comune", (crede di essere un rappresentante di commercio con lavoro, famiglia e figli) che lo porta alle soglie dell'aldilà. Mentre attorno a lui ci si scontra per il vuoto di potere, Tony combatte (con Carmela, Meadow e i suoi uomini di fiducia sempre al suo fianco) tra la vita e la morte. Risvegliatosi, si accorge d'essere cambiato: meno irruente, più riflessivo, maggiormente attaccato alla vita. Nel frattempo, a New York, i Lupertazzi sono sotto il momentaneo controllo di Phil Leotardo, in quanto Johnny Sack è rinchiuso in prigione e medita di collaborare con la giustizia per avere sconti di pena. Vito Spatafore non riesce più a nascondere la sua omosessualità: si reca in un locale gay e viene casualmente visto da due scagnozzi di una famiglia mafiosa. Appena la voce si diffonde, gli uomini di Tony e di Phil vogliono ucciderlo per quello che reputano un marchio d'infamia: Tony trattiene a stento l'istinto delle bande, mentre Vito fugge nel New Hampshire. Qui incontra "Johnny Cakes" di cui s'innamora, ricambiato: i due iniziano una relazione e vanno a vivere assieme. Chris e Little Carmine Lupertazzi cercano gli attori per il loro film, La mannaia, recandosi anche a Hollywood, mentre A.J. conosce Blanca, domenicana con figlio a carico e se ne innamora. Incapace di stare lontano dalla sua famiglia, Vito ritorna nel Jersey: contatta Tony per ritornare negli affari, ma Phil Leotardo lo raggiunge nel motel dove si nascondeva e lo massacra.

Parte 2 (episodi 78 - 86)

I primi episodi dell'ultima parte della sesta stagione narrano dei dubbi di Tony verso i suoi uomini di fiducia: la fedeltà di Bobby, Paulie, Hesh e Christopher viene messa a dura prova. Christopher soprattutto si dimostra sempre inquieto, nonostante il matrimonio e la nascita della figlia: la produzione del film La mannaia mette in evidenzia come egli covi un forte risentimento verso il boss, per la morte di Adriana. Intanto i rapporti con New York si deteriorano: a suon di cadaveri, Phil Leotardo si sbarazza della concorrenza e, dopo la morte in carcere di Johnny Sack, diviene il boss dei Lupertazzi.
Mentre in famiglia è A.J. a dare i maggiori problemi dimostrando chiari segnali di depressione dopo la fine della relazione con Blanca, Tony passa un periodo difficile dal punto di vista economico e si avvicina al gioco d'azzardo.

Ma gli eventi precipitano: dopo un incidente stradale con Christopher (al ritorno da New York dove era avvenuto l'ennesimo scontro con Phil), Tony ne approfitta per soffocare il nipote, dando poi la colpa all'uscita di strada dell'auto. Phil, assetato di potere e vendetta per suo fratello Billy ordina l'inizio delle ostilità e dà mandato a Butch di eliminare i vertici dei Soprano. A.J., disperato e fragile, tenta il suicidio: l'intervento del padre evita per un pelo la tragedia nella piscina di casa. Anche la Melfi compie una scelta drastica: convinta dal dott. Kupferberg tronca di netto la terapia (e anche il rapporto personale) con Tony. Avvisato dall'agente Harris, Tony decide di colpire per primo, ma per errore non viene ucciso Phil, ma il padre della sua amante. La vendetta sarà tremenda: Bobby viene barbaramente ucciso e anche Silvio viene colpito in un agguato, finendo in coma. Rifugiatisi in un luogo segreto, i sopravvissuti si riorganizzano: Tony riesce (ancora grazie all'agente Harris) a fissare un meeting chiarificatore con Butch e Albie Cianflone e si decide la fine delle ostilità. Phil Leotardo viene intercettato e freddato da Walden Belfiore.

Si chiudono così le vicende dei Soprano, con un'enigmatica "ultima cena" in un ristorante, dove si aggira un misterioso "Man in Members Only Jacket" (come recitano i titoli di coda). La famiglia non si riunisce del tutto: Meadow sta per entrare, Tony guarda di fronte a sé, quando le immagini e la musica s'interrompono e lo schermo diviene nero.


Critiche in patria e mancato successo in Italia

Negli Stati Uniti la serie televisiva è stata oggetto, fin dagli esordi, di pesanti critiche per la sua rappresentazione dell'ambiente Italo-americano.
Il National Italian American Foundation ne ha preso decisamente le distanze, sostenendo che la serie facilita gli stereotipi tipici degli Italo-americani, dipinti come mafiosi, adulteri e portatori di una sottocultura che ha come principali caratteristiche la violenza e la volgarità intellettuale (che dal punto di vista verbale si evidenzia in un linguaggio rozzo e sgrammaticato da parte dei protagonisti principali). Nel 2001 l'ex governatore dello stato di New York Mario Cuomo ha definito la serie (...) un pericolo per la società e soprattutto per i giovani” , concetto ripetuto da diversi esponenti politici successivamente, a parate quali il Columbus Day o altri avvenimenti in cui sono stati invitati gli attori del cast.

Paradossalmente, il successo mondiale della serie, bissato da ascolti record, non è stato ripetuto in Italia, di fatto la patria dei protagonisti della serie. La programmazione, inizialmente in seconda serata, è slittata nelle ore notturne e ha cambiato anche giorno di programmazione, spesso senza preavviso. È finita poi sui canali satellitari e sul digitale: i dvd sono stati distribuiti solo nel corso del 2008. Le ragioni sono da ricercarsi nelle stesse critiche agli stereotipi sugli Italo-americani che la comunità italiana in USA ha mosso: Gianfranco Fini, in occasione del Columbus Day del 2004 a cui è stato invitato dichiarò pubblicamente: "(...) Gli Italo-americani sono una forza positiva e nessuna serie televisiva può cancellarlo", riferendosi proprio agli stereotipi proposti da serie come I Soprano.


Citazioni

-Non lo so: è bello lanciarsi nelle cose quando accadono agli inizi e io sono arrivato un po' troppo tardi, questo è chiaro. Ma da un po' di tempo ho la sensazione di arrivare sempre quando tutto sta finendo e il meglio è già passato. Se ripenso a mio padre, lui non è mai arrivato in alto come me ma in un certo senso gli è andata meglio. Aveva gente su cui contare, gente di sani principi, gente con le palle. Oggigiorno che c' è rimasto? (Tony)
-Agisci da buon cattolico per quindici fottuti minuti, chiedo troppo? (Carmela Soprano)
-Sono come un Re Mida alla rovescia: tutto ciò che tocco si trasforma in merda (Tony)

NB: Non c'è la discussione per una serie cosi importante, sul forum...ci sarà un motivo...
Io non l'ho seguita ma, visto che se ne parla in questi giorni, ho aperto il topic e mi metterò in pari per dare il mio modesto parere :) .

 
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baris
view post Posted on 8/5/2010, 19:22




è una serie dalle mille sfaccettature.. l'ho vista tutta e in poco tempo....

paradossalmente dopo non molto le parti in cui tony si psicoanalizzava facevo una fatica atroce a vederle.... di una noiosità incredibile....

bello l'evolversi della famiglia il passaggio da bambino ad "adulto" dei figli ai quali si fa ogni giorno che passa piu fatica a nascondere e poi rivelare la verità....

è da vedere in quanto sicuramente è una pietra miliare dei telefilm.... puo non piacere
 
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rokyerik
view post Posted on 9/5/2010, 12:05




CITAZIONE (baris @ 8/5/2010, 20:22)
è una serie dalle mille sfaccettature.. l'ho vista tutta e in poco tempo....

paradossalmente dopo non molto le parti in cui tony si psicoanalizzava facevo una fatica atroce a vederle.... di una noiosità incredibile....

bello l'evolversi della famiglia il passaggio da bambino ad "adulto" dei figli ai quali si fa ogni giorno che passa piu fatica a nascondere e poi rivelare la verità....

è da vedere in quanto sicuramente è una pietra miliare dei telefilm.... puo non piacere

è vero che le parti dove ci sono le sedute di tony dalla psicologa sono noiose, ,ma per fortuna con l'andare avanti delle stagioni sono sempre meno fino a sparire del tutto.
 
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baris
view post Posted on 9/5/2010, 17:20




si ma è paradossale il telefilm si basa sulle paranoie di tony... e paradossalmente quando ne parla ti riempe le palle...
 
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rokyerik
view post Posted on 9/5/2010, 18:36




per me è solo un pretesto per andare più a fondo nelle figura del protagonista, sono noiosette, comunque non occupano molto spazio.
 
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Marty McFly ®
view post Posted on 10/5/2010, 08:27




Una serie MERAVIGLIOSA, perfetta.
Superconsigliata.
 
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view post Posted on 10/5/2010, 19:30
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INTERAND

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Una serie molto bella.... anche se il finale mi ha lasciato molto insoddisfatto...

Sicuramente una delle mie serie preferite...

P.S. Il mio personaggio preferito: Christopher Moltisanti
 
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fabbio8585
view post Posted on 10/5/2010, 21:59




bello bello bello
a parte il finale...
 
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Marty McFly ®
view post Posted on 11/5/2010, 09:27




Il finale invece secondo me è proprio la cosa più geniale. :)
 
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view post Posted on 11/5/2010, 19:12
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Mmmmmm non mi trovi daccordo....
 
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Donmario
view post Posted on 11/5/2010, 19:29




per quel poco che ho visto (tutta la prima stagione e metà seconda) sono sostanzialmente d'accordo col Nick.
 
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fabbio8585
view post Posted on 12/5/2010, 19:57




il fatto è che nn mi piacciono troppo i finali aperti....soprattutto in questi genere di telefilm...nn ci stanno bene..
 
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baris
view post Posted on 12/5/2010, 20:41




il finale dei soprano... ha lasciato l'amarognolo in bocca anche a me.... se vogliamo fare un paragone con the shiled, il cui finale è sempre aperto (ma secondo me in questo caso molto azzeccato) si nota come in quello dei soprano, vogliono dirci qualcosa con quelle inquadrature particolari ma poi si interrompe di brutto....

in the shield la risatina di vic mette il punto sulla fine dello "scudo" cioè lo strike il distintivo, etc etc.... ecco perche lo vedo piu azzeccato...

però continuo a dire che un cult come "i soprano" va visto...
 
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rokyerik
view post Posted on 13/5/2010, 11:58




CITAZIONE (baris @ 12/5/2010, 21:41)
il finale dei soprano... ha lasciato l'amarognolo in bocca anche a me.... se vogliamo fare un paragone con the shiled, il cui finale è sempre aperto (ma secondo me in questo caso molto azzeccato) si nota come in quello dei soprano, vogliono dirci qualcosa con quelle inquadrature particolari ma poi si interrompe di brutto....

in the shield la risatina di vic mette il punto sulla fine dello "scudo" cioè lo strike il distintivo, etc etc.... ecco perche lo vedo piu azzeccato...

però continuo a dire che un cult come "i soprano" va visto...

il finale dei soprano è stato ripreso anche dal film "the wrestler", il modo in cui si interrompe e lascia per più di dieci secondi lo schermo nero. in italia hanno rovinato il finale perchè dopo che si interrompe parte subito la musica, invece la versione originale è che passano più di dieci secondi, esattamente come in the wrestler.
 
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baris
view post Posted on 13/5/2010, 16:08




ora.. adesso mi viene il dubbio... mi sa che the wrestler l'hanno fatto dopo...


cmq si stessa cosa..... anche se io parlavo della differenza delle inquadrature tra i due finali

the shield: vic e quello che sappiamo

soprano: famiglia, esterno, etc etc.. non voglio rovinare a chi non ha visto
 
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18 replies since 8/5/2010, 19:18   260 views
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