Un cowboy, un gangster, una città leggendaria. La CBS porta il suo pubblico nella Sin City degli anni Sessanta su precisa indicazione dell'autore di Casinò.
La stampa specializzata ha piazzato le proprie scommesse su Vegas, indicandola come una delle proposte più interessanti della prossima stagione. La serie, promossa dalla CBS, riporta le lancette indietro agli anni Sessanta - una decade sovraffollata di questi tempi - per raccontare, ispirandosi al vero, la storia di Ralph Lamb, ranchero di quarta generazione incaricato di imporre l'ordine della legge nella Sin City del'epoca. Uno che a dire il vero vorrebbe solo essere lasciato in pace, finché la città non rovina i piani accogliendo in un abbraccio corruzione e omicidi.
E' sufficiente un appello al suo senso del dovere e Lamb si ritrova coinvolto in un duello con il gangster Vincent Savino venuto da Chicago alla conquista di quest'oasi nel deserto.
Nella stagione 2012/13, la CBS entra insomma nella giurisdizione di Martin Scorsese portando in dote tre promesse:
- la prima, quella in vetrina, è il debutto di Dennis Quaid nei panni del protagonista di una serie tv. In passato i suoi contatti con il piccolo schermo si erano limitati a qualche tv movie, ma adesso l'attore aggiunge la propria impronta nella speciale Walk of Fame che raduna le star del cinema in cerca di nuovi stimoli professionali in tv.
A lui il ruolo principale di Ralph Lamb, sceriffo cowboy realmente esistito e conosciuto per aver contribuito alla creazione del Dipartimento di Polizia di Las Vegas esercitando la legge in città senza macchiarsi di sangue.
Il vero Lamb ha raccontato che anni fa Sam Peckinpah si era interessato alla sua storia e voleva girarci un film con Clint Eastwood. Progetto bruscamente interrotto dalla morte improvvisa di Peckinpah.
- la seconda, la più raffinata, è la firma di Nicholas Pileggi (sceneggiatore e produttore dello show che nella vita ha avuto anche la stupenda idea di sposare Nora Ephron) che sul genere gangster ha costruito la sua carriera e un sodalizio proprio con il caro vecchio Marty, quando il regista italoamericano ha scelto il suo romanzo Il delitto paga bene e, a quattro mani con lui, lo ha riadattato per lo schermo in quel capolavoro passato alla storia con il nome di Godfellas che tra l'altro dovrebbe sbarcare in tv con il sostegno della AMC.
Anche se, per essere chiari, il setting della serie su Ralph Lamb preme più sull'altra grande pietra angolare della vita artistica di Pileggi, ovvero Casino: Love and Honor in Las Vegas, romanzo biografico che ha portato alla seconda collaborazione con Scorsese per Casinò nel 1995.
Nei programmi di Pileggi, il soggetto di Vegas, era stato concepito come un film per la MGM che gli riconsegnò i diritti ai tempi della bancarotta.
Finora abbiamo dunque: un personaggio non comune, un attore veterano, un grande autore, un lungo cammino e una storia tenace... manca il villain!
- Anzi no. Perchè il terzo motivo per tenere d'occhio questo show è Michael Chiklis che si scrolla di dosso con un soffio la figurina interpretata in No Ordinary Family e si rimette in marcia verso il lato oscuro della forza, già battuto a dovere quando se ne andava a braccetto con il violento Vic Mackey in The Shield.
In Vegas, Chiklis si becca il ruolo dell'antagonista Savino, ispirato alla figura di "Handsome Johnny" Roselli, malavitoso che secondo alcune teorie cospirazioniste ebbe anche un ruolo nell'omicidio di JFK.
A completare il cast Carrie-Anne Moss (Matrix) e Jason O'Mara che, dalla preistoria di Terra Nova, viaggia nel tempo fino agli anni Sessanta con un biglietto di sola andata.
Fonte Film.itVisto il primo ep.
Diciamo che non è male.
Amo Dennis Quaid, ma ancora di più amo che Michael sia tornato cattivo
Vic Mackey is back
