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The Shield: Ecco il Who is Who, recensione di andrea scanzi

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fabbio8585
view post Posted on 11/3/2010, 23:11




ragazzi in rete potrete trovare questa recensione a dir poco spieteta su the shield..ma molto interessante!!
 
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dj-bruce--
view post Posted on 12/3/2010, 09:21




Un link?
 
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dj-bruce--
view post Posted on 12/3/2010, 11:58




CITAZIONE
Riflessione su una delle serie televisive più celebrate (e contestate).

Sette stagioni, e solo nell'ultima (l'88esima) viene fatta un po' di giustizia sul gruppo di carogne che costituisce lo Strike Team, "la squadra d'assalto".
The Shield è la classica serie che si vanta sin dall'inizio di essere politicamente scorretta. Nessun personaggio è psoitivo, se non (forse) "Dutch" Wagenbach e Claudette Wyms. Per molti aspetti ricorda Dexter (anche se ovviamente in meglio). Stavolta il protagonista non è un serial killer, ma un poliziotto "per metà Callaghan e per metà Hannibal Lecter" (come ha detto l'attore Michael Chiklis), che per tutte le sette stagioni ammazza, froda e mente circondato dalla demenza circostante.
All'interno dell'"Ovile", una ex chiesa nel centro di Farmington, immaginario quartiere degradato di Los Angeles, si compiono le gesta di un distretto dove il più pulito ha la rogna o quasi.
La serie mantiene livelli altissimi fino alla quarta stagione (forse la migliore, grazie a Glenn Close), per poi palesare un drastico calo. Forrest Whitaker viene vanificato da una sceneggiatura che lo costringe a essere così tonto e monotematico da far quasi (quasi) rivalutare Mackey. La sesta stagione è noiosamente interlocutoria. La settima è un lento avvicinarsi al crescendo finale, anche se l'ultimo episodio (di lunghezza doppia) non raggiunge la perfezione a causa di inutili lungaggini (la sfida elettorale per il nuovo sindaco, il primo anno da poliziotta dell'odiosa Tina).
Ecco il meticoloso Who is Who di una serie che non raggiunge mai l'identificazione di CSI Las Vegas, la genialità di Lost e la dipendenza di 24, ma che non può non essere vista, anche in virtù del crudo realismo e di un montaggio coraggiosamente sporco.

Vic Mackey. Chiamatelo Goldrake. Per sette stagioni fa di tutto, eppure nessuno se ne accorge. In ogni puntata c'è sempre uno che scopre la verità e sta per sputtanarlo, ma lui ci parla e gli fa cambiare idea. Oppure gli spara, direttamente. Anche in questo, Vic è come Dexter: una carogna circondata da fessi. Ogni tanto qualcuno si avvicina alla verità (Aceveda, Claudette, Dutch, Kavanaugh), ma alla fine Vic Goldrake risulterà così scaltro da confessare tutti i suoi peccati solo dopo avere ottenuto l'immunità dai federali (un'immunità di cui non potrà godere appieno, perché nel frattempo lo hanno relegato al lavoro d'ufficio e senza la sua famiglia). Ma questo accade solo nell'ultima puntata. Prima, nelle 87 precedenti, Mackey è il Male. In confronto Dirty Harry era Madre Teresa di Calcutta. Mackey ha una minima redenzione solo nella quarta serie (grazie a Glenn Close) e, saltuariamente, con alcuni informatori (ad esempio la prostituta Connie, peraltro insopportabile). Circondato dalla stima dell'Ovile (tranne Aceveda e Claudette), Mackey esordisce nella puntata pilota uccidendo a sangue freddo il poliziotto Terry Crowley (forse l'inizio più duro mai visto in una serie tivù). Mackey aveva scoperto che Crowley stava per denunciare la Squadra d'Assalto, sobillato dal Capo e amico David Aceveda. Durante un'irruzione, Mackey modifica le prove affinché il colpevole dell'omicidio risulti un balordo di colore, Two Time (a sua volta ucciso da Mackey). All'assassinio assiste Shane Vendrell, la sua versione più stupida (e ancor più spietata). Gli altri membri della squadra, Lem e Ronnie, scopriranno solo anni dopo come sono andate realmente le cose (ma non per questo si allontaneranno dalla squadra). Aceveda e Kavanaugh capiranno tutto, ma senza avere le prove. Nei mesi successivi (l'arco temporale di Shield coincide con tre anni), Mackey-Goldrake realizza i seguenti capolavori: aiuta il suo mentore, Ben Gilroy, a uccidere un ragazzo che lo aveva visto investire a morte un suo amico e lo fa scappare in Messico (dove morirà solo e ubriaco); partecipa a un'operazione illegale con l'altro suo mentore (l'attore di Apollo Creed), dove i due soci (entrambi ex poliziotti) torturano dei malcapitati facendogli bere urina dal water; fa la cresta sul giro di droga delle gang di Farmington (Los Mags, Byt-Latz, etc); organizza e realizza (con gli altri) il furto del Treno dei Soldi degli armeni, che provocherà una lunghissima scia di sangue; uccide il capo degli armeni, Margos "Fetish" Dezerian, che si era arreso; rinchiude due capi di gang in un container per tutta la notte, quando torna uno dei due (un rapper) ha ucciso l'altro; vende i vecchi informatori ai nuovi, lasciando che vengano ammazzati quando non sono più utili; aiuta Connie a fingere di essere stata aggredita da un cliente, ucciso dalla prostituta, e per rendere tutto più credibile picchia Connie (con cui ha forse avuto un figlio); mente sistematicamente a moglie e figli (due dei quali autistici); partecipa a un assalto a un deposito di polizia, ordinato da Antwon Mitchell, per proteggere il compagno Lem (moriranno un poliziotto e un suo informatore, il rapper di cui sopra, lasciato lì ad agonizzare); dà una parte dei soldi (segnati) del treno dei soldi al truffatore Neil 'O Brien, perché la colpa della rapina ricada su di lui (O' Brien verrà brutalizzato e ucciso dagli armeni, il suo corpo bruciato in un forno da Lem); tortura e ammazza sadicamente il criminale Gardo, convinto che sia stato lui a uccidere Lem; protegge Shane e la moglie dopo il loro quasi omicidio del detective Tavon Garris; ricatta Julien Lowe sfruttando la sua omosessualità; depista indagini e occulta prove, tutto per interesse personale; dice a Ronnie Gardocki di ammazzare un sicario armeno, Ari Zadofian; mette in guerra le gang messicane locali e gli armeni, per comodità personale (ne scaturirà un'altra scia di sangue); consegna ai messicani i due responsabili salvadoregni del massacro di San Marcos, permettendo che vengano sventrati. Questo e tanto altro ancora. Nel mezzo, qualche flirt, rari cedimenti emozionali e il motto "Tutto pur di salvare squadra e famiglia", anche se poi - di fatto - perderà tutta la squadra e tradirà l'unico amico superstite (Ronnie). Nell'ultima puntata è costretto a indossare giacca e cravatta, ed è inguardabile.

Shane Vendrell. Probabilmente la figura più fastidiosa, negativa, viscida e carogna mai vista in tivù. La sua morte finale è una liberazione per lo spettatore. Tocca sopportarlo sette stagioni, nel corso delle quali è in tutto e per tutto un Vic Mackey meno scaltro (commette disastri non appena si muove) e più egoista. E' disposto a tutto, pur di salvare la moglie (odiosa come lui) e il figlio. Assiste all'omicidio di Crawley, è il primo a credere nell'assalto al Treno dei Soldi. Volgare, cinico, non fa una piega quando molti personaggi di contorno muoiono per colpa sua. Dopo avere quasi ucciso Tavon (colpito dalla moglie da un ferro da stiro), chiede ai compagni di far credere a Garris (vittima di amnesia) che è stato lui ad aggredirli. In una puntata, urina per puro piacere sopra un interrogato. Adora la moglie, che però non adora Mackey e spende i soldi segnati degli armeni (alimentando altre stragi). Nella quarta stagione, dopo un primo litigio con la Squadra, si mette in squadra con il killer Antwon Mitchell, che per dimostrare la sua forza uccide davanti a Shane una bambina. Per salvare Vendrell, la Squadra occulterà poi il cadavere della bambina (dopo averlo trovato in una discarica). Vendrell raggiunge il massimo della sua negatività nella quinta stagione, quando uccide il compagno Lemanski tirandogli una granata dentro l'auto. Lo fa convinto che Lem, tallonato da Jon Kavanaugh e pronto ad andare in carcere, li avrebbe denunciati (e sbaglia anche qui). Vic e Ronnie lo scopriranno soltanto dopo avere torturato e ucciso Gardo (davanti a Shane). Proveranno a vendicarsi, pagando i messicani perché sterminino gli armeni (ed Ellis Rezian, con cui Mackey aveva trattato fino al secondo prima) e Vendrell. Shane scapperà e comincerà la fase finale. Tenterà di uccidere Ronnie (pagando un sicario da quattro soldi), ma tutto andrà storto. Scapperà con la moglie Mara e il figlio Jackson (malato di pertosse). Braccato dalla polizia e in cerca di soldi, avrà uno scontro con due truffatori conosciuti alla Buoncostume. La moglie entrerà nell'abitazione e ucciderà "per sbaglio" una donna, rompendosi anche la clavicola. Solo e senza un dollaro, disinnescato dalla tattica di Vic (che ha avuto l'immunità dai Federali), Shane - che ha pure cominciato a drogarsi - prima avvelenerà la moglie (incinta) e il figlio, poi si suiciderà con un colpo di pistola alla nuca. La scena, durissima, ricorda molto il finale de La casa di sabbia e nebbia.

Ronald Everett "Ronnie" Gardocki. L'elemento più calcolatore dello Strike Team, per due stagioni non fa praticamente nulla. Esperto in elettronica e computer. Fama di tombeur de femme (anche se a inizio serie è il più imbranato della squadra). Verrà sfigurato al volto da un nemico di Mackey, e da allora porterà quasi sempre la barba. Col tempo acquisirà importanza (e ucciderà di più: è lui ad ammazzare a sangue freddo l'armeno Zadofian). E' il più fedele a Mackey e il più freddo del team. Anche a lui interessa soltanto non andare in galera. Non perdonerà mai Shane dopo l'omicidio di Lem (mentre Vic avrà ogni tanto dei piccoli riavvicinamenti con Vendrell). Alla fine sarà tradito da Mackey e risulterà l'unico a finire in carcere e pagare per tutte le porcate fatte dalla Squadra.

Curtis "Lem" Lemanski. Il "buono" della Squadra. Quello con più rimorsi. Scopre solo nella quinta serie come sono andate le cose con Terry Crawley (di cui era amico). E' costretto dagli amici a mentire a Tavon. Prima partecipa alla rapina degli armeni, poi si pente e brucia quasi tutto il malloppo (2 milioni di dollari). Si allontana dalla squadra lavorando coi minori: la ragazzina uccisa da Antwon Mitchell (davanti a Vendrell) era una sua informatrice. Questo lo riavvicinerà all'Ovile. Arrestato da Kavanaugh per un cavillo, farà di tutto per non denunciare i compagni. Si ammala di ulcera. Decide di andare in carcere per l'unico reato contestatogli (occultamento di droga). Vic si muove affinché Antwon Mitchell non lo uccida in carcere. La sera in cui la Squadra deve incontrarlo, per convincerlo a fuggire in Messico, Kavanaugh fa pedinare Ronnie e Vic. L'unico libero è Shane, che incontra Lem sotto un ponte e lo uccide, facendo poi in modo che la colpa ricada su Gardo (le granate erano sue). Lem non muore subito, ma ha il tempo di guardare per alcuni secondi il suo boia. Tra la Season 5 e la 6, è stato girato un mini-episodio ponte di 15 minuti, in cui si vede il funerale di Lemanski e ci sono alcuni flashback.

Terry Crowley. Compare solo nell'episodio pilota. Entra nella Squadra d'assalto per denunciarne i modi criminosi. E' amico di David Aceveda. Viene brutalmente ucciso da Mackey con un colpo al volto, sotto l'occhio. Morirà poco dopo in ospedale.

Tavon Garris. Compare nella terza stagione, come membro aggiunto dello Strike Team. Mai benvisto da Vendrell, che lo aggredirà a casa sua dopo averlo insultato per il colore della pelle. La moglie di Shane, per difenderlo, colpisce Garris con un ferro da stiro al cranio. Tevon esce di casa e sviene mentre guida. Va in coma, quando si risveglia non ricorda nulla. Lemansky gli fa credere che è stato lui ad aggredire Mara. Tavon si sente in colpa e piange. Da questo momento esce dalla serie, salvo ricomparire in un episodio della settima, dove dimostra di ricordare benissimo come sono andate le cose e lo fa presente a Vendrell (che ovviamente aveva provato a negare fino alla fine).

Armando "Army" Renta. Socio più giovane di Vendrell alla Buoncostume, entra a far parte dello Strike Team nella stagione 4. Ne uscirà con ignominia. Pleonastico.

Kevin Hiatt. Belloccio che viene messo a capo dello Strike Team nella Season 6. Ha una liaison con l'odiosa Tina. In via teorica dovrebbe comandare la Squadra, in realtà si fa circuire anche lui da Goldrake-Mackey. Viene cacciato da Claudette a fine serie, che ne intuisce debolezza e inadeguatezza. Inutile.

Claudette Wyms. Personaggio molto affascinante. Donna di ferrei principi etici, che la nobilitano ma che ne precludono la carriera. Diventerà capo dell'Ovile solo nella quinta serie, dopo essere stata osteggiata da Aceveda e Mackey. Fa coppia con Dutch, è specializzata negli interrogatori. Caratteraccio. In una occasione, ispira suo malgrado un serial killer. Malata di lupus, nell'ultima puntata rivela a Dutch che le pillole non fanno più effetto e che è destinata a morire.

Holland "Dutch" Wagenbach. Fenomeno degli interrogatori, bravissimo a smascherare i serial killer e ottenere confessioni. E' stato sposato con una donna alcolizzata, che lo ha abbandonato. E' l'intellettuale dell'Ovile, per questo preso in giro dai poliziotti (soprattutto Mackey, specialmente dopo che "Dutchettino" ha una relazione con la ex moglie di Vic). Imbranato con le donne, ossessionato dal suo lavoro, narciso, in una puntata uccide un gatto per capire cosa si prova ad ammazzare. E' molto legato a Claudette. Ha un debole per Tina, ma non ha mai il coraggio di dichiararsi. E' l'unico a intuire che lo Strike Team c'entri qualcosa con l'assalto al Treno dei Soldi. Negli ultimi episodi si occupa di un serial killer adolescente, figlio di Shirley McLaine (uno dei molti cameo d'autore della serie), ma la storia è buttata là e non sufficientemente sviluppata. Gran parte dei dialoghi migliori lo vede protagonista. Uno dei personaggi più destinati a rimanere nella memoria.

David Aceveda. Capo dell'Ovile, inizialmente tratteggiato come burocrate senza nerbo. Odia Mackey, soprattutto dopo l'omicidio di Crawley (che intuisce ma non può dimostrare), però più volte si troverà (costretto?) a collaborare con lui. Col tempo esaspererà le sue doti di politicante, lottando per il posto di sindaco di Los Angeles. In costante bilico tra rettitudine e corruzione. Ha una escalation brutale nella fase centrale. Durante una operazione di polizia, viene preso ostaggio da un malvivente, che - con la pistola alla tempia - lo obbliga a fargli una fellatio. Un compagno, lì presente, fotografa la scena. Aceveda perde la testa, racconta l'accaduto alla moglie (che, con molto amore, capisce la situazione e lo caccia di casa). Sviluppa istinti sadici e paga più volte una prostituta per violentarla. Alla fine si calma, ma non prima di aver fatto uccidere il malvivente in carcere da Antwon Mitchell. La foto della fellatio tornerà nella settima stagione, Mackey ne verrà in possesso (lui è Goldrake, si sa) e i due stringeranno un patto raffazzonato contro Pezuela, il boss dei messicani, e il cartello del narcotraffico. Nell'ultima puntata muore un suo rivale candidato a sindaco (altra sequenza del tutto inutile). Dagli ultimi dialoghi si intuisce che David Aceveda verrà eletto sindaco di Los Angeles.

Julien Lowe. Agente di colore. Nella prima stagione vede Mackey e la Squadra intascarsi della droga durante un'operazione. Li denuncia, ma ritratta tutto quando Mackey (Goldrake) scopre che Lowe è omosessuale e lo ricatta. Lowe, molto credente, si impegna in un corso accelerato per il riorientamente sessuale (forse presieduto da Povia). Ogni tanto perde la testa, in una occasione copre di legnate un transessuale per mostrarsi "virile" con i compagni. Quando la sua omosessualità diventa nota, alcuni agenti lo prendono brutalmente in giro. Nel frattempo si è sposato, con una donna più grande che ha un figlio. Al termine della seconda stagione, viene aggredito e quasi ammazzato dalla coppia di colleghi più razzista (tutti amici di Mackey: uno dei due tornerà nella Season 7 per fare da scorta a Corinne) dell'Ovile, che aveva fatto licenziare. Questa violenza lo rende nervoso, assieme alla incapacità di avere un figlio (in una scena, è ripreso mentre dona il seme e per eccitarsi guarda una rivista porno omosessuale, a conferma che la Cura Povia non ha funzionato). Nelle stagioni successive, però, non vengono più sviluppati questi aspetti e la sua famiglia non appare più. Julien è, con Danny Sofer, il character che più perde peso col passare degli episodi. Lo si vedrà fare da maestro all'odiosa Tina e, nelle stagioni finali, sarà membro aggiunto dello Strike Team, senza mai condividerne i modi e senza mai legare con Mackey.

Monica Rawling. Glenn Close, nella quarta serie. Il Capo dell'Ovile, che punta tutto sulla confisca dei beni per diminuire il crimine a Farmington. "Ruba" il lavoro a Claudette, con cui non lega. Al contrario, è l'unica a trarre un minimo di rettitudine da Mackey. Molto attenta alle violenze sui minori, viene fatta fuori per motivi politici da Aceveda e dai capi della polizia. Prova attoriale superba. Per molti aspetti, Shield "muore" con il suo abbandono.

Jon Kavanaugh. Il grande rimpianto di Shield. Compare nella quinta serie. Forest Whitaker è divino, andrebbe eternato anche solo per Ghost Dog, ma qui gigioneggia troppo e soprattutto è reso ridicolo da un ruolo puerile. Interpreta un tontolone ossessionato da Mackey, che puntata dopo puntata si inventa di tutto pur di inarcerarlo. Compreso minacciare Corinne e fabbricare prove false. Alla fine spunterà pure l'ex moglie matta (già vista in Alias), che chiaramente verrà impalmata da Goldrake Mackey in segno di ulteriore spregio a Kavanaugh. Esce dalla sesrie a inizio sesta stagione, quando si fa arrestare dopo avere tentato con metodi illegali di incastrare Mackey. Contribuisce - suo malgrado - all'omicidio di Lem. Whitaker ai minimi livelli: peccato.

Steve Billings. Detective (parola grossa) di contorno, pigro e indolente, che tenta di far soldi lucrando sulle macchinette che distribuiscono merendine all'Ovile e fingendo un infortunio sul lavoro (dopo aver diviso Mackey e Kavanaugh che si scazzottavano). Nelle ultime due stagioni fa coppia con Dutch (che non lo sopporta). Se ne poteva fare a meno.

Tina Henlon. Il più brutto character di Shield. Insopportabile. Devasta le seasons 5-7 ogni volta che appare. Belloccia e inutile. Purtroppo sporca anche l'ultima puntata.

Danielle "Danny" Sofer. Personaggio contraddittorio. Nella prima stagione è l'istruttrice di Julien. Copre più volte le spalle a Mackey, con cui ha una relazione (da cui nascerà il figlio illegittimo Lee). Verrà poi licenziata e riammessa, per avere ucciso un musulmano durante un'operazione mal gestita. Col tempo il suo personaggio viene palesemente trascurato, con tanto di litigi-madri (evitabili) con la ex moglie di Mackey. Alla fine si intuisce che potrebbe sostituire Claudette a capo dell'Ovile.

Le mogli. The Shield è una serie molto "virile" e maschilista. Le donne stanno sullo sfondo (tranne Claudette e la Rowling), quasi mai incapaci di gestire i mariti. Quella di Vic, Corinne, si accorge solo alla fine chi sia davvero l'ex marito, e pur di stargli lontana accetta di vivere con la protezione testimoni insieme ai tre figli. La moglie di Shane, Mara, è cattiva e pavida come lui. Ronnie non ha mogli, solo avventure. Lem era scapolo e senza figli. Le altre figure femminili - prostitute, avvocati, boss armene - restano marginali.

Concludendo. Una serie da 8 per le prime quattro stagioni, 6 alla quinta, 5 alla sesta (che in realtà doveva essere la parte seconda della quinta) e 6.5 alla Season Finale. Da vedere.

 
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baris
view post Posted on 12/3/2010, 19:03




la recensione è dura... non l'ho leta tutta (è olto lunga e sto al lavoro)

concordo con vic goldrake

p.s. cmq alla fine dice "da vedere"!
 
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fabbio8585
view post Posted on 12/3/2010, 19:43




si cmq la recensione è ottima...dice parechie cose che ho sempre pensato(ad es. l'inutilità di kevin hiatt e il fatto che withacker era sprecato in quel ruolo)..pure su vic ha ragione..ma è troppo duro con shane secondo me!!
 
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view post Posted on 12/3/2010, 21:30
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Scusate, sposto in questa sezione perché la settima non è andata in chiaro.

...ora leggo il papiro. :blink: :)

Edit: Letto

Ma chi è questa testa di cazzo????


Grazie fabbio8585
 
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view post Posted on 12/3/2010, 21:51
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:angry: :angry: :angry:

Ho lasciato un commento.

CITAZIONE
Scusi, ma ci sono delle inesattezze nel suo riassunto sulla serie.
Forse potranno sembrare piccolezze, ma quelle "piccolezze" fanno pensare che lei non abbia visto la serie...oppure che ne abbia letto una sorta di "bignami"...mal scritto oltretutto.
Cordiali saluti.

...tanto non lo pubblicano...
 
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squadra assalto
view post Posted on 17/3/2010, 01:25




Ma sulla stampa non scriveva pure quella minchiona che ha sposato il mostro del circeo? ...
Cmq dura la recensione anche se in linea generale non male e su molte cose devo dire la verità son d'accordo.
CITAZIONE
si impegna in un corso accelerato per il riorientamente sessuale (forse presieduto da Povia).

questa poi è bellissima
 
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jd.and.hush
view post Posted on 17/3/2010, 14:56




Una cosa vera: Vic era circondato da una manica di coglioni che non riuscivano a smascherarlo.
Una cosa falsa: Il personaggio di Shane era perfetto. Proprio perche' imperfetto e soggetto a stati d'animo contraddittori....con quello che facevano!

Sono troppo attaccato pero' a questa serie per quel voto troppo basso....e poi non regge con CSI??....A me piace CSI ma ad un certo punto mi sono rotto di vederlo....the shield lo sto rivedendo piano piano per la terza volta.....pero' forse sono io che sono sbagliato.
 
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commissario Scali
view post Posted on 17/3/2010, 18:22




Secondo me il giornalista ha guardato la serie in contemporanea con altre 6-7 che deve recensire...
Vic come goldrake mi sembra eccessivo, i poliziotti di rampart la fecero sempre franca e il macello scoppiò solo quando il più pirla della compagnia Rafael Perez venne arrestato per furto e spaccio di cocaina e cominciò a cantare.
 
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view post Posted on 17/3/2010, 19:10
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CITAZIONE (jd.and.hush @ 17/3/2010, 14:56)
Sono troppo attaccato pero' a questa serie per quel voto troppo basso....
....pero' forse sono io che sono sbagliato.

Anch'io sono legata a questa serie e forse per questo non mi piace la descrizione che fa il giornalista sui personaggi e sulla serie in generale.
Non mi piacciono i voti che gli ha dato e non mi piace il fatto che il titolo dell'articolo non sia "The Shield: Ecco
il Who is Who secondo il mio parere!"
come se quello che scrive deve essere per forza la verità assoluta, lui ha capito tutto e gli altri non hanno capito un cazzo in 7 stagioni.
Nemmeno quello che scrive su Shane mi piace.


Secondo me The Shield non può essere paragonata con nessuna altra serie!

...non sei sbagliato.

CITAZIONE (commissario Scali @ 17/3/2010, 18:22)
Secondo me il giornalista ha guardato la serie in contemporanea con altre 6-7 che deve recensire...

Lo credo anch'io...infatti scrive inesattezze, se vuoi piccole, ma che uno che abbia seguito la serie veramente non farebbe.

 
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dj-bruce--
view post Posted on 18/3/2010, 11:49




In linea di massima anche io mi posso trovare d'accordo su molte parti dell'articolo...però è ovvio che non può essere uno sguaro approfondito sulla serie, domani ne ha un altra da guardare e non può di certo vedersela due o tre volte come abbiamo fatto noi...!
CITAZIONE (commissario Scali @ 17/3/2010, 18:22)
....quando il più pirla della compagnia Rafael Perez venne arrestato per furto e spaccio di cocaina e cominciò a cantare....

Qualche riferimento a Lem non ce lo vediamo?

Scali ti vedo informato su Rampart!
 
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commissario Scali
view post Posted on 18/3/2010, 18:02




CITAZIONE (dj-bruce-- @ 18/3/2010, 11:49)
In linea di massima anche io mi posso trovare d'accordo su molte parti dell'articolo...però è ovvio che non può essere uno sguaro approfondito sulla serie, domani ne ha un altra da guardare e non può di certo vedersela due o tre volte come abbiamo fatto noi...!
CITAZIONE (commissario Scali @ 17/3/2010, 18:22)
....quando il più pirla della compagnia Rafael Perez venne arrestato per furto e spaccio di cocaina e cominciò a cantare....

Qualche riferimento a Lem non ce lo vediamo?

Scali ti vedo informato su Rampart!

senza dirlo troppo in giro, ero uno di quelli che teneva vanilla ice per i piedi fuori dalla finestra!!!!

Inoltre il giornalista nel parlare di Dutch dice che "negli ultimi episodi si occupa di un serial killer adolescente, figlio di Shirley McLaine (uno dei molti cameo d'autore della serie)", ma la madre del baby-killer non è interpretata da Frances Fisher?

Saluti




 
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TheCleaver
view post Posted on 18/3/2010, 22:31




Si si è lei...
 
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