CRIMINALI: I GEMELLI KRAY
Solitamente i concetti di male e bene o quello di "brave" persone sono molto vaghi... Per quanto riguarda invece le figure dei Gemelli Kray che, a cavallo della fine degli anni '50 e per quasi tutti i '60, misero in atto un clima di vero terrore a Londra Est, assurgendo a ruolo di veri e propri gangsters direi che, da un punto di vista morale, sono veramente indifendibili, eppure crearono una sorta di status mitologico sulle loro figure che ancora adesso è ben presente in Inghilterra...
Ronnie e Reggie erano due ragazzini sbandati cresciuti in una delle zone più povere di Londra. In gioventù si dedicarono, come il fratello maggiore Charlie, alla boxe: Ronnie con scarsi risultati, Reggie invece ebbe miglior fortuna. Ma la cosa non poteva durare perchè i due gemelli erano di indole decisamente criminale...Ronnie, in particolare, non era contento se ogni giorno non facesse del male a qualcuno in maniera sadica, soprattutto se la cosa era del tutto gratuita. La violenza di Reggie invece era più controllata, anche se non meno spietata. Iniziarono ben presto a mettersi nei guai con la legge per reati minori, fino a quando misero insieme una vera e propria banda composta da una decina di fidate persone con i quali controllare i loschi traffici della zona,
Ronnie divenne il Colonnello e, come ha ammesso lo stesso Reggie nell'unica intervista rilasciata alla tv dodici giorni prima di morire, dominava il fratello dal punto di vista psicologico.
I problemi grossi iniziarono quando si dedicarono all'omicidio...A Londra Sud dominava la banda dei Richardsons, così i Krays decisero di farla finita con loro; peccato che i Richardsons furono coinvolti in una rapina in banca ed arrestati tutti. L'unico rimasto a piede libero (un tale Cornell) il giorno successivo alla rapina commise l'errore di fermarsi a bere al Blind Beggar, un pub nella zona controllata dai Krays...Ron entrò nel pub e gli sparò, anche se non c'era alcun motivo reale di farlo, visto che la guerra tra le due bande non aveva più alcuna ragione di esistere. Naturalmente nessuno dei presenti vide nulla...
I Krays si sentivano ormai intoccabili e pianificarono l'evasione di Mitchell, un noto criminale psicopatico, che nemmeno terapisti, psichiatri e manicomi criminali erano riusciti a sedare. I Gemelli pensarono di poterlo asservire alla loro causa, ma quando si resero conto che era pericoloso per loro stessi, lo fecero ammazzare da uno scagnozzo della loro banda.
L'omicidio che costò loro la libertà fu, in ogni caso, il più stupido ed inutile che potessero mai commettere. Come ammette Reggie stesso nell'intervista ammazzò a coltellate davanti a decine di testimoni un ladro di nome McVitie per nessun altro motivo se non quello che il tipo rappresentava tutto quello che i Krays disprezzavano! A detta loro era rozzo e volgare, quindi, un bel giorno, aiutati da alcuni altri della banda, gli tesero una trappola e lo fecero brutalmente fuori...
A questo punto gli sbirri (era il 1968) avevano troppo in mano ed arrestarono i Gemelli, più parecchi altri della banda a diverso titolo (compreso il fratello Charlie, che ebbe sempre un ruolo molto marginale nei traffici dei suoi fratelli), per i tre delitti. Naturalmente non avevano nessuna speranza di vincere il processo, ma i Krays si rifiutarono sempre di dichiararsi colpevoli di nessuno dei delitti. A Reggie fu proposto di accettare la semi-infermità mentale, ma rifiutò perchè non ritenne la cosa moralmente giusta!!!
Alcuni della banda se la cantarono anche perchè l'avvocato dei Krays voleva, per scagionare i Gemelli, addossare la colpa degli omicidi ad alcuni di loro e questi, in maniera comprensibile, non accettarono perchè farsi un ergastolo per un omicidio non commesso è davvero troppo per chiunque. La maggior parte rimase però fedele ai "condottieri". Ronnie e Reggie furono condannati all'ergastolo con l'obbligo di scontare almeno trent'anni, gli altri tutti a pene tra i sette ed i vent'anni, tranne l'unico assolto perchè costretto a partecipare alle azioni.
Ronnie morì in carcere nel 1995 ed al suo funerale Reggie fece recapitare una corona di fiori con scritto "All'altrà meta di me stesso".
Reggie morì di cancro nel 2000 dopo aver scontato oltre 33 anni di carcere (venne liberato solo pochi mesi prima della morte quando era ormai malato terminale...Non venne mai liberato prima dato il suo non "ortodosso" comportamento in prigione e per non essersi mai mostrato nemmeno minimamente pentito... Nell'intervista alla BBC dichiara: "Potrei dire di essere pentito, per certe cose lo sono davvero...Ma perchè farlo? E' troppo facile. Guardarsi indietro è inutile e dannoso..."
Anche il fratello maggiore Charlie morì in carcere nel 2000 mentre stava scontando una condanna per avere progettato un grosso traffico di cocaina.
Hanno fatto film, hanno scritto libri sui Krays. Anche lo stesso Reggie scrisse un libro di memorie in cui ammetteva l'omicidio di McMitie, cosa che fece imbestialire non poco gli altri membri della banda ancora in carcere, per i quali le memorie di Reg non aiutavano certo ad un riesamino in forma clemente dei loro casi. Uno di loro disse: "Ha commesso un omicidio solo per poterci scrivere un libro in carcere?".